PATRICK OTIENO, Kibera - Nairobi
Quando siamo entrati in contatto con Patrick, lui e la famiglia vivevano in condizioni di grande povertà. Il padre di Patrick è morto presto, e la madre, non avendo un lavoro fisso e non ricevendo alcun aiuto, non era in grado di provvedere nemmeno ai beni di prima necessità, come alimenti, medicine e vestiti. A Patrick è sempre piaciuto studiare ed ha sempre dimostrato ottime capacità, ma il suo impegno da solo non bastava per fargli continuare la scuola, perché la madre non aveva soldi per pagare la retta e il materiale didattico.
La vita di questo bambino così sveglio ed intelligente è letteralmente cambiata quando la sua sostenitrice ha iniziato ad aiutarlo tramite AVAID. Patrick ha infatti potuto terminare brillantemente gli studi, frequentando anche un corso in installazioni elettriche all’Istituto professionale St. Kizito. Grazie al punteggio ottenuto all’esame finale della scuola secondaria, Patrick ha ottenuto una borsa di studio universitaria governativa e si è iscritto al Corso di scienze matematiche.
Senza il Sostegno a distanza, Patrick racconta che non avrebbe mai potuto raggiungere i propri obiettivi e per questo sarà sempre riconoscente alle persone che lo hanno aiutato, e come lui stesso dice: “Gli educatori che mi hanno seguito, mi hanno saputo incoraggiare anche quando non andavo bene a scuola, mi hanno fatto sentire importante. Hanno creduto in me, dandomi più fiducia in me stesso e nelle mie capacità, così che impegnandomi sono riuscito ad ottenere buoni risultati. Le lettere che mi ha inviato la mia sostenitrice, mi hanno fatto sentire amato. Sapere che qualcuno si prendeva cura di me mi ha motivato a dare il meglio. Grazie a tutte queste persone oggi sono migliore, sono un ragazzo responsabile, so cosa desidero nella vita, e ho tutti gli strumenti per potercela fare.”
FENETA AWOUR, Kibera – Nairobi
La mamma di Feneta è rimasta vedova con quattro figli da crescere nella baraccopoli di Kibera, a Nairobi. Per aiutare la famiglia, la vicina parrocchia di St. Michael le commissionava qualche lavoretto per sfamare i bambini, ma quanto guadagnava non era sufficiente per poterli mandare a scuola.
Dopo la segnalazione del parroco, Feneta è entrata a far parte nel progetto di Sostegno a distanza di AVAID. Grazie ad esso le è stata pagata la retta scolastica ed ha ricevuto tutto il necessario materiale didattico. Date le condizioni in cui viveva, Feneta inizialmente aveva difficoltà a studiare a casa e ciò si ripercuoteva sul suo andamento scolastico, ma con l’aiuto dei nostri educatori, partecipando ai corsi di recupero organizzati nel dopo-scuola e durante le vacanze, Feneta ha potuto colmare le proprie lacune, impegnandosi nello studio, così come nella vita. Andando a scuola, Feneta racconta che ha imparato a vedere il mondo sotto una nuova prospettiva, molto diversa da quella della baraccopoli.
Forte di una nuova speranza per il suo futuro, Feneta è così riuscita a superare pian piano tutti gli esami scolastici fino all’iscrizione al College, dove ha frequentato un corso in gestione alberghiera.
Oggi Feneta insegna all’International Hotel Tourism Institute ed ha aperto una propria agenzia di consulenza per l’accoglienza turistica. L’opportunità di studiare ha dato a Feneta la motivazione per raggiungere i propri obiettivi e il desiderio di cambiare il proprio destino l’ha portata ad arrivare fino a dove è oggi.
Con il Sostegno a distanza promosso da AVAID anche la madre di Feneta, partecipando ad alcuni corsi di formazione organizzati dai nostri educatori, ha preso coscienza del proprio valore e delle proprie capacità. Il corso di cucina e di nutrizione, in particolare, l’ha portata ad insegnare nell’Istituto professionale St. Kizito a Nairobi. La madre di Feneta oggi è una donna autonoma che riesce a mantenere i figli e può dirsi orgogliosa di avere un lavoro in cui può esprimere le proprie capacità e la propria voglia di fare.
STEPHEN ODHIAMBO, Kibera - Nairobi
Stephen viene dallo slum di Kibera, dove, dopo la morte del padre, la mamma era rimasta sola a crescere i cinque figli e, con i pochi lavoretti saltuari che riusciva a trovare, non era in grado di guadagnare abbastanza neanche per far fronte ai bisogni basilari dei suoi bambini. Nonostante le difficoltà, Stephen e la sua famiglia non hanno mai perso la speranza di avere un futuro migliore. Tramite il Sostegno a distanza di AVAID, Stephen ha potuto ricevere una buona istruzione e inoltre, grazie all’assistenza medica, lui e gli altri membri della famiglia hanno potuto usufruire delle cure necessarie.
Spinto anche dalla gratitudine nei confronti della famiglia che dal Ticino l’ha aiutato, Stephen ha perseguito i suoi sogni con tenacia e così, dopo la scuola secondaria, si è iscritto ad un corso di infermieristica al College, ottenendo il diploma.
Oggi Stephen lavora in un programma comunitario chiamato “Lea Toto” dove segue i bambini malati di AIDS. Ciò permette a Stephen di essere autonomo e mantenere la propria famiglia. Inoltre lo fa sentire orgoglioso di se stesso perché aiuta molti bambini ad avere una vita migliore, come qualcun altro ha fatto per lui.
Il Sostegno a distanza ha pure permesso alla madre di Stephen di avviare una piccola attività di sartoria assieme ad altri genitori, dopo aver imparato a cucire frequentando i corsi di formazione organizzati dai nostri educatori.
Oggi guadagna abbastanza per il sostentamento della sua famiglia e riesce a reinvestire parte dei ricavi in un piccolo terreno in campagna che coltivano per il proprio sostentamento e per vendere gli ortaggi.